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"Sono certo che ci siano cose che non si possono imparare. Uno può studiare, diventare più forte, fare della scelte, però se non si hanno dentro, difficilmente fioriscono in maniera idonea e perfetta. Non so se è una cosa di famiglia, però certamente Ernesto ha impresso nel proprio DNA una serie di concezioni musicali che, sicuramente, grazie a un grande esercizio ed allenamento, si manifestano con coerenza e genialità impressionanti. Mi ricorda ai “Grandi” del Jazz, molti dei quali si incontrano e riconoscono nel suo linguaggio musicale nel modo in cui tesse delicatamente le sue idee, anche se finisce sempre per sorprenderci con qualcosa di nuovo..."
Ferrán Pereyra (Inca Jazz Festival)
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